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Favola degli indiani d'Amercia. Maka e Makawi ... l'origine del tabacco








Voce fuori campo. Molto tempo fa, prima dell’arrivo dell’uomo Bianco, c’era una tribù che viveva lontano, a sud dei Sioux, in una terra di deserti ed altipiani rocciosi. Un’epidemia stava colpendo tutte le persone della tribù discendente dei Sioux. Una notte, un’anziana del villaggio  sognò che avrebbe trovato un’erba che avrebbe salvato il suo popolo. La vecchia Maka svegliò la sua nipotina, la piccola Macawui

Maka: piccola Macawui, svegliati, svegliati

Macawui: nonnina, che c’è? Grande fratello Sole non è ancora arrivato e sorella Luna porta quiete nel villaggio per far riposare gli occhi e lo spirito

Maka: si, lo so piccola Macawui, ma nostra sorella Luna illuminerà il nostro cammino
Macawui: e dove andiamo?
MaKa andremo in cerca dell’erba sacra. Solo trovando quell’erba potremo salvare il nostro villaggio e noi stesse.

Voce fuori campo: Così le due donne si allontanarono dal campo sino a che non si persero. Arrivate sulla cima di una collina solitaria, la nonna costruì un riparo di frasche per sé e per la bimba. Senza acqua né cibo erano deboli e, quando la notte divenne più buia si raggomitolarono l’una accanto all’altra.

All’improvviso, sentirono il battere d’ali di una enorme aquila. La vecchia alzò le braccia al cielo

Maka: O grande Spirito Waka Tanga tutti gli uomini, le donne e i bambini del nostro villaggio stanno lasciando questo mondo. Ti prego, donami potenza e saggezza così che io possa aiutarti.
   Poi arrivò un uomo

  L’ uomo : Tu vuoi acqua e cibo e non sai dove trovarli. Ho una magia da darti. Ti aiuterò. Adesso bevi quest’acqua

La vecchia e la nipote bevvero e si sentirono subito meglio.
Il sole tramontò ancora ed arrivò la seconda notte, l’anziana pregava lo spirito.

Maka: “Sto sacrificando me stessa per la gente. Abbi pietà di me. Aiutami!”

l’uomo: Tu sei persa ora, ma troverai ancora la tua gente e la salverai. Dopo che il sole sarà sorto per altre due volte, la troverai.
La nonna aspettò immobile con sua nipote, seduta sopra  una roccia.  
Il sole risorse e l’uomo apparì di nuovo:

L’uomo: il grande demone vuole eliminare tutta la gente del villaggio per prendersi la terra che voi abitate. C’è solo una cosa che potete fare per allontanarlo, ma c’è bisogno di pazienza e di cura.

Maka: oh! dicci come possiamo fare e noi lo faremo.

Macawi: si, noi lo faremo.

L’uomo: prendete questi semi ed abbiate cura di loro. Metteteli nella terra e aspettate le grandi piogge. Raccogliete le foglie grandi e verdi e aspettate che secchino. Riducete in polvere le foglie e bruciatele su un braciere. Il profumo intenso allontanerà lo spirito maligno

Maka: Ci vorrà molto tempo

L’uomo: Voi sarete pazienti come paziente è lo spirito del grande waka tanga.

Le due donne tornarono al villaggio e piantarono i semi. Raccolsero le grandi foglie verdi della pianta di tabacco, le misero a seccare e fecero bruciare le polvere magica.
Accesero il fuoco e, mano a mano che l’odore si spargeva sulle capanne del villaggio, gli uomini, le donne e i bambini della tribù cominciarono a guarire. In poco tempo si ritrovarono tutti seduti davanti al fuoco. Il tamburo suonò e i pellerossa si misero a ballare e cantare formando un grande girotondo.

L’uomo: Gli spiriti maligni sono fuggiti. La nostra tribù ora può vivere in pace con il grande spirito waka tanga e con la sua terra.
Girate, ballate, cantate insieme. Questo è il vero calumet della pace.


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