Musica … musica … musica!
Il Mondo di Bò ha deciso di dedicare il mese di novembre alla Musica. Non è stata una scelta casuale, ma tutta incentrata su temi cari al nostro modus operandi e che solidificano quelli che sono i pilastri su cui si fonda e si sviluppa la personalità di un bambino. Socializzazione, integrazione, sviluppo motorio. In realtà, la musica e, più nello specifico la musicoterapia, ha effetti preziosi.
Perché
la musica è così importante?
Nina Kraus |
A spiegarlo, è Nina Kraus insegnante di Neurobiologia e
Fisiologia, Scienze della Comunicazione, Otorinolaringologia alla Northwestern
University (USA). Inoltre, Nina dirige il laboratorio di ricerca Auditory
Neuroscience Laboratory. «La musica- spiega Nina- con la sua complessità che richiede memoria,
percezione uditiva, capacità motorie, immaginazione è una delle attività più
adatte a sviluppare le potenzialità cerebrali. Ed oltre tutto, è anche un
divertimento e un piacere, specialmente se fatta con gli
altri, suonando insieme». «Lo studio della musica da bambini –
continua a spiegare Nina Kraus – potrebbe essere un buon investimento
per la salute futura del cervello, visto che il tempismo con cui la mente
reagisce ai suoni è una delle prime abilità cognitive che si danneggiano con
l’invecchiamento. Si tratta di piccolissime differenze temporali, ma se le
consideriamo per milioni di neuroni, allora possono fare la differenza nella
capacità di un anziano nel reagire ai suoni».
Insomma, gli studi e le
ricerche, non lasciano ombra di dubbio. Così, anche per la Lettomerenda di
questo mese, abbiamo scelto di rimanere in tema.
Leggeremo infatti, “I
musicanti di Brema”, scritta dai fratelli Grimm.
Un asino, un cane, un gatto e un gallo, tutti
e quattro vissuti in diverse fattorie, una volta invecchiati, vengono cacciati
via e trattati male dai loro padroni. Ad uno ad uno abbandonano il proprio
territorio e scappano via insieme incontrandosi, decidendo di andare a Brema
per vivere senza padroni e diventare musicisti. Sulla strada per Brema, i
quattro animali scorgono una casa abitata da alcuni ladri. Essendo affamati,
pensano di mandarli in fuga per poter ottenere del cibo. Perciò, dopo essersi
posizionati l'uno sopra la schiena dell'altro, intonano uno strano concerto emettendo
i propri versi che, messi assieme, formano un ruggito. I ladri, non sapendo da
dove provengano quei rumori e credendo che ci siano dei fantasmi, fuggono via a
gambe levate, liberando così la casa agli animali, che si rifocillano e
riposano lì per la notte. Non è finita qui…. I ladri tornano ma uno di loro
racconta di essere stato malmenato da un'orribile strega che lo ha graffiato ,
da un vampiro che lo aveva morso, da un centauro che lo ha calciato , e da un
diavolo sopra il tetto che urlava "Chi corre qui!". Per sapere come
andrà a finire e chi la spunterà, non dovete far altro che venire sabato 22
novembre, alle ore 17,30 a Il Mondo di Bò.
Intanto continueranno,
fino a venerdì 5 dicembre, i nostri incontri con la prof. Santa Fezza e con il
suo divertentissimo laboratorio di musicoterapia. Lo scorso venerdì, per il
secondo appuntamento, abbiamo conosciuto vari strumenti che provengono da paesi
molto lontani. Abbiamo esplorato suoni vicini e lontani, dalla tammurriata
alla musica afro-cubana, divertendoci con maracas, tamburelli, legnetti e
shaker.
Video
sparsi
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