GIORNALISTI
DI CLASSE
Il Mondo di Bò, in
collaborazione con il quotidiano Cronache del salernitano, presenta il progetto
“Giornalisti ... di classe”.
Sebbene le vendite dei
quotidiani nel nostro Paese, siano in netto calo. l’editoria per ragazzi riflette
un’immagine positiva del mondo dell’informazione e dimostra una spiccata
simpatia verso la figura del giornalista.
Giornali e giornalisti
sono spesso protagonisti dei romanzi per ragazzi. Il giornalista viene descritto
talvolta, come un eroe capace di ricomporre fatti come fossero pezzi di puzzle
e spesso aiuta a risolvere misteri con il suo prezioso lavoro di ricerca, di
raccolta dei fatti attraverso le dichiarazioni di testimoni.
Geronimo Stilton, il
topo giornalista, anzi il direttore di giornale, con la sua redazione e il suo “buonismo”
popola un mondo immaginario amato dai bambini, i cui libri sono tradotti in
decine di lingue.
Nonostante la
tecnologia, l’invasione della rete, i blogs, i siti, il web 2.0, sembra che il
giornalino scolastico affascini molti studenti, anche i più piccoli.
Il progetto “Giornalisti
… di classe” nasce proprio con l’obiettivo di far riflettere i lettori più piccini sugli
attuali temi della comunicazione, attraverso cui meglio percepire ciò che
accade nella società ed abituarli a comunicare con vari mezzi di espressione.
La corretta utilizzazione di questi, infatti, consente una più completa
percezione dell’ambiente ed una lettura corretta delle relazioni. La “costruzione”
di un giornale obbliga lo studente a fare delle scelte, a valutare la
veridicità della notizia, il suo “valore” in rapporto alle altre. Il giornale
deve essere visto come risultato di un percorso formativo e di un impegno di
gruppo applicati all’uso dei mass-media. Nel corso dei laboratori saranno
previste piccole “riunioni di redazione” per abituare gli alunni a selezionare
e scegliere notizie, informazioni generali, interviste, foto, coinvolgendo
alunni ed insegnanti.
I nostri esperti:
Lucia Gallotta, giornalista freelance presso Il
Mattino. Divoratrice insaziabile di libri, guarda il mondo con occhi sognanti,
senza mai perdere di vista l'essenza reale delle cose. Sferza colpi sulla
tastiera alla velocità della luce, arrivando al punto in pochissime battute.
Francesco Faenza,
giornalista presso Il Mattino. Sfreccia per la città in sella al suo scooter, a
caccia di notizie. Ficcanaso per professione, è dotato di antenne supersoniche
che sostituiscono gli apparati uditivi tradizionali. L'unico modo per
nascondergli qualcosa è fingersi muti.
Stefano Gallotta,
giornalista presso La Città. Contemporaneamente all'attività di giornalista,
l'eclettico Stefano, è writer di un Blog ed ha pubblicato il romanzo "Liberi in galera", il
racconto di un'esperienza personale vissuta come ausiliario in un campo di
accoglienza per immigrati. La sua penna al servizio della giustizia sociale.
Eugenio Verdini, redattore
presso Cronache del Salernitano. I settemila caffè cantati da Alex Britti li beve nel giro di poche ore. Impazza il trillo del telefono, nel suo ufficio. Conosce
i fatti di tutti, ma proprio tutti e le trasforma in notizie a caratteri
cubitali. Urla come un matto, se si accorge che qualcuno ha scritto perchè,
invece di perché.
Al progetto, hanno
aderito le quinte classi dell'Istituto Comprensivo Generale Gonzaga, più precisamente,
la 5^A, 5^B, 5^C del plesso Berniero Lauria e la 5^A e 5^B del Generale
Gonzaga.
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