La piadina è una delle
ricette più tipiche della gastronomia Romagnola. Il termine piada, da cui il
diminutivo piadina, deriva da un termine italiano settentrionale piàdena
"vaso", dal latino medievale plàdena o plàtena, da plathana, a sua
volta dal greco πλάθανον pláthanon "piatto lungo, teglia".
La storia della piadina
romagnola ha origini antichissime e risale al periodo degli Etruschi che
preparavano una pastella con i cereali, che veniva poi cotta con una forma
tonda e farcita con verdure o salse oppure utilizzata come pane fatto in casa.
Dopo la conquista romana
dell'Etruria, molte ricette vennero inglobate nella tradizione romana e tra
queste c'era anche la piadina che iniziò ad essere consumata anche nell'antica
Roma negli ambienti più raffinati.
Anche qui, l'antenata
della piadina romagnola odierna, veniva consumata con un ripieno a piacere o
come sostituta del pane anche se doveva essere consumata in fretta perché dopo
poche ore, a causa della cottura inadatta, diventava talmente dura da essere
immangiabile.
La piadina romagnola
sopravvisse fino al medioevo quando, a causa delle tasse sul pane e delle quote
di grano da versare al signorotto di turno, il pane divenne sempre meno
consumato a favore di queste focaccine che potevano essere preparate anche con
farina di altri cereali.
Per molti anni, a partire
dal Rinascimento, la piadina romagnola rimase il semplice pasto dei contadini e
della povera gente che non poteva permettersi qualcosa di più e doveva
accontentarsi dei prodotti della terra.
Chiamata da Giovanni
Pascoli il "pane rude di Roma", la piadina romagnola è una
schiacciata di farina di cereali azzima e condita con strutto di maiale o
lardo, cotta su di una lastra di pietra refrattaria o di coccio, il cosiddetto
"testo".
Ingredienti
per 6 piadine da 24 cm di diametro
Farina 0 500 g
olio 125 g
Sale fino 17,5 g
Acqua 90 ml
Zucchero 15 g
Latte intero 107 ml
Preparazione
Setacciate la farina e il
lievito in una scodella. Aggiungete l’olio, lo zucchero, versate il latte a
filo e cominciate ad impastare. Aggiungete l’acqua poco alla volta e per ultimo
unite il sale. Quando l’impasto sarà omogeneo, riponete il panetto ottenuto in
una ciotola e copritelo con la pellicola trasparente. Lasciate riposare
l’impasto per un'ora a temperatura ambiente. Trascorso il tempo di riposo
riprendete l’impasto e stendetelo con il mattarello su un piano di lavoro
leggermente infarinato.
Le piadine sono pronte
per la cottura: scaldate una padella dal fondo basso e cuocete le piadine su
entrambi i lati per 2 minuti.
Durante la cottura,
bucherellate la piadina con una forchetta e, se si dovessero formare bolle in
superficie, schiacciatele con i rebbi della forchetta. Una volta cotta,
trasferite la piadina su un piatto di portata e farcitela con salumi e formaggi
a vostro piacimento e poi gustatela ben calda!
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